Le Pergamene fanno parte dell'Archivio Storico Diocesano di Cagliari. Il materiale, per secoli, è stato custodito presso locali della Curia Arcivescovile annessi alla cattedrale. Tali locali col tempo sono divenuti inidonei ai fini della corretta conservazione del materiale secondo i moderni criteri di conservazione e sicurezza. Oggi questo materiale è fruibile in forma digitale per salvaguardare il patrimonio storico dell'archivio.
Nell’Archivio Storico Diocesano di Cagliari sono presenti due fondi “Pergamene” uno afferente all’Archivio della Curia, l’altro all’Archivio del Capitolo della Cattedrale di Cagliari. Il primo è costituito da 552 pergamene, il secondo da 255.
L’arco cronologico in cui tali pergamene sono state prodotte va dal XII secolo al 2005. Il nucleo più importante è rappresentato dalle carte volgari, corpus di 18 documenti redatti tra il 1070 e il 1226.
La digitalizzazione di questa raccolta documentale è l’arma migliore per garantire una lunga vita a questo patrimonio culturale, anche per evitare pesanti e costosi interventi di restauro che non riporteranno comunque le pergamene stesse alle condizioni originali.
Le Pergamene, costituiscono oggi una fonte cruciale per poter ricostruire il passato ecclesiastico. I fondi documentari sono attualmente consultabili e totalmente fruibili in formato digitale, in particolare grazie a un lavoro preciso e la creazione di un’inventario informatizzato, presupposto indispensabile per la consultazione di ogni archivio.
Il "Progetto Pergamene" si è sviluppato nelle seguenti fasi:
La pergamena, detta anche cartapecora o carta pecudina, è un supporto scrittorio ricavato dalla pelle di capra, pecora, agnello o vitello. Per la corretta conservazione di questo supporto è importante mantenere un ambiente in cui il livello di umidità e la temperatura sono ben bilanciati, evitando quindi repentine escursioni termiche e limitando la presenza di umido nell'aria.
Durante il processo di digitalizzazione è bene dunque rispettare tutti i paramenti di conservazione del cuoio e della pergamena, data la sua igroscopicità e gli effetti sinergici di temperatura sul deterioramento della struttura della pergamena a livello microscopico e molecolare.
L’interazione dinamica e prolungata delle pergamene con l’ambiente (calore, luce, raggi UV, umidità, inquinanti atmosferici, agenti biologici) possono determinare un deterioramento che può facilmente passare dalla superficie del materiale verso gli strati interni, e dalla sua struttura macroscopica a quella molecolare.
Alla microsystem rispettiamo i parametri riconosciuti per la manutenzione delle pergamene:
Temperatura: 13 °C – 18 °C
Umidità relativa: 50% – 60%
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